Importanza dell’arte nello sviluppo cognitivo precoce. Il ruolo dell’arte nella società e nella crescita dell’individuo è sempre stato di fondamentale importanza. Infatti ha influenzato ed ispirato persone di tutte le età, generi e nazionalità. Ma l’arte gioca anche un ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo precoce dei bambini. Infatti studi scientifici hanno dimostrato che l’esposizione all’arte sin dai primi anni di vita favorisce sia la crescita che lo sviluppo delle loro abilità cognitive. In questo articolo spiegheremo meglio la sua influenza positiva sui più piccoli.
l’importanza dell’arte sin dalla tenera età
Prima di entrare nel vivo dell’argomento è meglio spiegare cosa si intende per sviluppo cognitivo precoce. Si tratta della capacità di un individuo di elaborare, acquisire e utilizzare informazioni che provengono dall’ambiente che lo circonda. Nella prima infanzia, il cervello dei bambini è molto suscettibile allo sviluppo e all’apprendimento, spesso si dice infatti che sia come “una spugna”. Questo è il momento in cui il cervello dei piccoli è più plastico e riesce a creare nuove connessioni neurali.
La pittura, la musica, la danza, il teatro, insomma l’arte in tutte le sue forme stimola ed esercita diverse abilità cognitive. Come ad esempio la percezione visiva, l’immaginazione, la memoria e la concentrazione. Facciamo l’esempio della pittura: quest’arte sviluppa sia la percezione visiva che l’immaginazione, mentre invece la musica aiuta i bambini ad apprendere il ritmo, aiutandoli a migliorare e affinare la coordinazione motoria.
Un’opportunità di espressione
L’arte aiuta i più piccoli ad imparare ad esprimersi e comunicare con modi non verbali. Questo è molto importante per i più piccoli che non hanno sviluppato pienamente le abilità di linguaggio. Infatti, attraverso l’arte, possono esprimere i loro sentimenti, emozioni e pensieri in modo completamente sicuro ed esplorare il mondo che li circonda. Oltre questo, l’arte influenza anche l’aspetto emotivo e sociale dei bambini in maniera molto positiva. Infatti favorisce un senso di autostima e fiducia in sé stessi perché i bambini possono vedere i risultati concreti delle proprie creazioni. Poi l’arte promuove l’empatia e la comprensione degli altri, questo perché i bambini vengono esposti a diverse prospettive e storie grazie alle opere d’arte visive oppure alle rappresentazioni teatrali.
Importanza dell’arte: incoraggiare la creatività
Un altro aspetto positivo dell’arte nello sviluppo cognitivo precoce è l’incoraggiamento verso la creatività e il pensiero divergente. Grazie all’arte infatti, i bambini imparano ad affrontare i problemi che la vita gli presenta in modo creativo e cercano delle soluzioni non convenzionali. Questa abilità è davvero preziosa nella vita adulta, perché se gli capiterà di trovarsi di fronte a dilemmi complessi, loro troveranno una nuova prospettiva per provare a risolverli.
La scuola è il luogo perfetto per promuovere l’arte e l’insegnamento delle discipline artistiche sin dalla tenera età. L’arte non solo arricchisce il curriculum scolastico, ma incoraggia l’apprendimento multidisciplinare e la collaborazione tra i piccoli. Facendo l’esempio di una rappresentazione teatrale: essa richiede non solo la collaborazione tra i piccoli attori, ma anche una buona comprensione delle materie umanistiche e letterarie.
L’arte è del mondo che ci circonda
Non è necessario riservare l’arte esclusivamente all’ambiente scolastico. I genitori, la famiglia e la comunità stessa hanno un ruolo molto importante nel promuovere l’arte nello sviluppo cognitivo precoce dei bambini. Possiamo fare l’esempio di semplici attività artistiche da fare a casa come colorare, disegnare, ascoltare della buona musica insieme, cantare ecc. possono avere un impatto significativo sulla crescita del bambino.
Però è fondamentale precisare che l’esposizione all’arte deve essere equilibrata con le altre attività e stimoli che contribuiscono allo sviluppo del bambino. Infatti è fondamentale garantire un ambiente che offre una varietà ampia di esperienze, come ad esempio esplorare la natura o l’interazione sociale.