Purtroppo la primavera è periodo di allergie stagionali. Intolleranze o idiosincrasiasi che possono rendere difficile la vita dell’adulto, ma soprattutto dei bambini. Questo perché, si tratta di sintomatologie che interferiscono con il loro stato di benessere e compromettono la loro qualità di vita. Vediamo insieme quali sono le allergie più frequenti e quali sono i consigli su come gestirle efficacemente.
Le allergie stagionali più comuni nei bambini
Le allergie stagionali più comuni nei bambini sono le allergie respiratorie. Tra questi abbiamo le allergie da fieno e da polline e l’asma allergica.
Le allergie causate dall’esposizione al polline di piante, alberi fiori durante la primavera, ma anche durante l’estate, prevedono sintomi come: prurito agli occhi, congestione nasale, tosse e starnuti ripetuti.
Stessa cosa per coloro che soffrono di allergia da fieno. In questo caso i sintomi vengono scatenati dal contatto con le graminacee. I bambini che purtroppo soffrono di questo tipo di allergie hanno difficoltà a stare all’aria aperta. Se i sintomi non scompaiono nell’arco di 2/3 giorni dalla loro comparsa è necessario iniziare un percorso con l’antistaminico.
L’asma allergica è invece una condizione respiratoria caratterizzata da un‘infiammazione e dal restringimento delle vie respiratorie in risposta ad un allergene. Anche in questo caso può essere scatenata da polline e fieno, ma più spesso è una risposta al contatto con peli di animale e muffa. I bambini asmatici possono manifestare il respiro sibilante, difficoltà respiratorie durante gli episodi di attacco e tosse cronica.
Dermatite atopica
Un’altra condizione scatenata dalle allergie stagionali e la dermatite atopica. Anche se si tratta di una condizione cutanea spesso psicosomatica, gli eczemi tipici di questa patologia si presentano soprattutto in primavera ed estate.
Non si tratta esclusivamente di una condizione allergica, ma esordisce spesso in concomitanza di allergeni ambientali come il polline, la muffa o la polvere.
Per risolvere questo problema specifico, si consiglia di utilizzare prodotti a base di oli naturali per idratare quanto più possibile la pelle che viene a seccarsi. Inoltre, i bambini che presentano disturbi da dermatite atopica dovranno fare molto mare in estate per ripulire la pelle.
Gestire le allergie stagionali
Per gestire le allergie stagionali, in particolare l’allergia da fieno e quella da polline, esistono diverse strategie che i genitori possono adottare. In primis, si dovranno tenere d’occhio i bollettini pollinici locali, cercando di limitare l’esposizione al polline durante i giorni in cui livelli sono particolarmente alti.
Sì dovrei evitare di far giocare i bambini all’aperto nelle ore di punta e si dovranno installare dei filtri per l’area di alta qualità in casa, in particolare nelle camere da letto dei bambini. I filtri riducono la quantità di allergeni presenti nell’aria interna e diminuiscono gli attacchi asmatici.
Se i bambini stanno all’aperto, ci si dovrà assicurare che si lavano accuratamente mani e viso per rimuovere tutti gli allergeni accumulati sulla pelle e sulle mucose. Come già specificato, in alcuni casi sarà necessario utilizzare degli antistaminici per ridurre i sintomi dell’allergia, sempre previa somministrazione da parte del pediatra.
A proposito di dermatite atopica…
Tornando alla dermatite atopica, vi lasciamo di seguito alcuni consigli per gestire l’eczema e prevenire questo tipo di allergie stagionali (se la dermatite nel bambino viene causata dal cambio di stagione o da un allergene in particolare).
Come prima cosa mantenete la pelle dei bambini pulite di idratata. Come abbiamo anche detto nei paragrafi precedenti, dovrete scegliere dei detergenti delicati e idratanti a base di olio, ma soprattutto senza profumazioni aggiunte per ridurre il rischio di irritazione.
Applicate sempre la crema solare e la crema idratante dopo il bagno per evitare che le secchezza e dovute agli attacchi allergici possono manifestarsi. Un esempio sono le creme a base di vasellina o glicerina che vanno a formare una barriera protettiva sulla pelle e in molti casi riducono il prurito.
- Infine, se il vostro bambino dovesse avere un attacco di dermatite atopica acuto, vi consigliamo di consultare il pediatra per iniziare un protocollo con prodotti a base di corticosteroidi topici o con farmaci antinfiammatori.